L’orologio che vi presento oggi spero abbia il ruolo apotropaico di portafortuna (sempre che esista), visto che è dedicato ad un ospedale
E’ infatti un bel Vostok dedicato al Centro di ricerca russo “Traumatologia e ortopedia ricostruttiva (o protesica)” che prende il nome dall’accademico GA Ilizarov (RSC “OMC”) o, in russo come è riportato nella sigla sul quadrante РНЦ-ВТО che sta per Российский научный центр «Восстановительная травматология и ортопедия» имени академика Г. А. Илизарова
Il logo attuale è questo sotto
Il Centro è stato fondato nel 1971, è pubblico, si trova a Kurgan (distretto di Ryabkovo) ed è ancora in attività, ecco la sede come si presentava in una foto del 2014
Ancora invariata rispetto la cartolina celebrativa emessa nel 2011 per i 40 anni della struttura
L’ospedale -come abbiamo detto- prende il nome da Gavriil Abramovich Ilizarov (o Гаврии́л Абра́мович Илиза́ров, nato il 15 giugno 1921 che nel 1951 propose un particolare metodo per il trattamento delle fratture ancora utilizzato nel centro a lui dedicato (e da lui diretto per lungo tempo).
Se ne andato nel 1992 (come l’Unione Sovietica, evidentemente…)
Ecco il fondatore Ilizarov
Trovate una biografia in inglese del fondatore qua e una un po’ più corposa ma in russo (comunque google translator non funziona male in inglese…) qua
Il metodo di Ilizarov fu registrato nel settembre 1988 con il numero 355 nel Registro di Stato delle scoperte dell’URSS.
Non mi dilungo su caratteristiche scientifiche, qualità e peculiarità del trattamento perché lascio che sia lo stesso genio della ricostruzione ossea a farlo con i suoi appunti autografi
Nell 1982 il Centro è stato insignito dell’Ordine dell’Onore e attualmente il sito internet ufficiale sostiene che trattino circa 10.000 pazienti l’anno.
Altre due foto dell’orologio per non perdere il punto vicine alla struttura vista dall’alto, più simile a come compare disegnata
Ben riuscita la grafica sul quadrante che riesce a rendere la forma della struttura quasi un marchio grafico circondato da un giro d’oro e indici in un bel rosso acceso come la scritta РНЦ-ВТО sopra ore 6.
Particolare anche la cassa (è dorata ma nel contesto ci sta) con corona ad ore 2.
Il cinturino in gomma morbida mi è arrivato con l’orologio e si integra perfettamente con le anse. E’ russo (ci sono scritte in cirillico) e di qualità piuttosto modesta ma contribuisce egregiamente a rendere la cassa dorata meno sussiegosa.
Credo il circolo d’oro a conclusione periferica del quadrante possa avere a che fare -o comunque rimandare- ad uno degli attrezzi della teoria ricostruttiva di Ilizarov, a mio paretre potrebbe riprendere le forme dell’attrezzo che ha in mano sotto
Come curiosità aggiungo che intorno all’ospedale è possibile avventurarsi (il metodo del Dott. Fondatore deve essere davvero miracoloso se rimette in circolo gli zoppi da poterli mandare a giro subito dopo la trattazione…) in un percorso culturale ricco di attrazioni degne d’una visita a prescindere (senza bisogno che vi spezziate una tibia insomma…)
Tra le quali anche una statua posta in loco nel 2012 e dal titolo “They serve to science” dedicata agli animali che hanno preso parte (o meglio che sono stati utilizzati, non credo avessero espresso la loro volontà…) agli esperimenti scientifici.
Tale artefatto lapideo è opera dell’artista Ludmila Laperdina che pare abbia preso a modello foto originali di uno shepherd coinvolto nelle sperimentazioni.
Il povero cagnolino ha intorno alla gamba sempre il solito attrezzo di Ilizarov
Fatto un giro nel bel parco (un po’ brullo, invero, in certe aree almeno nella foto) e rilassati un po’ potrete poi affrontare una visita al museo annesso all’Istituto e pieno di svariate amenità ortopediche (alcune invero inquietanti)
Se proprio vorrete (di nuovo, senza l’esclusiva necessità che vi spezziate un arto) nel museo potrete provare anche i più moderni ritrovati tecnologici di persona…
Tornando a noi, ecco il fondello di questo Vostok dedicato al РНЦ-ВТО
Qualche altra nota sul РНЦ-ВТО (RRC-WTO) Centro di ricerca russo “Traumatologia e ortopedia ricostruttiva” intitolato all’accademico G. A. Ilizarov la trovate qua mentre su questa pagina trovate un archivio quasi feticistico con centinaia e centinaia di foto, anche d’epoca, dedicate all’Istituto e alle sue attività. Sinceramente ho dato solo una rapida occhiata ma magari ci sarebbe qualcosa di interessante da scoprire, magari anche per quel che riguarda gli orologi…
Il sito ufficiale (con alcune sezioni anche in inglese) invece è http://www.ilizarov.ru/.
Per concludere, le ultime due foto dell’orologio in questione