L’orologio che presento oggi, seppur in conformazione conosciuta in molte salse (tra le quali questa già presentata) è, come le altre versioni, celebrativo
Facile riconoscere sul quadrante il profilo dello stabile della Seconda Fabbrica d’Orologi di Stato fondata nel 1924, Seconda fabbrica d’Orologi di Mosca e -successivamente (e definitivamente) intorno al ’68- Slava.
Non mi dilungo particolarmente sulla storia della Fabbrica che trovate per sommi capi all’inizio della pagina che raccoglie gli orologi Slava
E’ un orologio che non mi è capitato di vedere molto spesso, ho trovato traccia di una versione senza il 70 in rosso in basso a sinistra che lo daterebbe al ’94.
Direi che le particolarità del quadrante aumentano in relazione al fatto che la fabbrica sia stata definitivamente abbattuta il 17 ottobre 2011 (qualcuno scrive aprile, probabile la demolizione non sia durata 2 giorni, la notizia e anche un video qua, il video diretto qua )
Sotto (le foto sono prese da qua) vedete addirittura la nostra (ormai ex) Fabbrica impacchettata con l’immagine di cosa dovrà sorgere in sua vece
Fa tristezza un pezzo di storia che resisteva dal ’24 che se ne va
due foto dell’orologio prima di tornare al languore, perdonatemi se indugio ma ritengo giusto tributare alla Fabbrica, oltre che all’orologio, la giusta gloria
Le foto sotto le ho prese da qua e non riesco a non aggiungerle a questo articolo (cliccate pure per ingrandirle e godervele a schermo pieno…)
Di nuovo l’orologio, per cambiare argomento e per mantenere il buonumore.
Del resto il quadrante è di una bella tonalità di verde e la resa grafica, seppur pittorica, non guasta.
Sarà perché era un celebrativo fatto per la fabbrica stessa ma il disegno è molto realistico e ricchissimo di particolari come di sfumature e colori.
Notevole l’azzurro chiaro delle vetrate come il logo sulla destra del palazzo restituito quasi in miniatura come le scritte celebrative con il nome della fabbrica.
Non mancano nemmeno gli indici applicati e la finestra della data (invero la potevano evitare ma così ritagliata e incastonata non ci sta nemmeno male).
La lunetta, simillima a quella del già citato Slava celebrativo 1942-1992,riporta il nome della Fabbrica sotto ore 6 e l’indicazione geografica, Mosca, sopra ore 12.
Al posto delle stelline ci sono disegni geometrici, un ovvio rimando a sfere e rubini, no?
Purtroppo però non ho finito nemmeno di parlare della sede Slava, perchè voglio farvi vedere cosa sorgerà al suo posto, un megacentrocommerciale con tanto di grattacelo.
Mi limito alle foto degli esterni del mirabolante progetto disegnato sulla carta (poi, si sa, se i progetti edili vanno di pari passo con la calma con la quale vengon presi i progetti di nuovi orologi….)
Se poi vorrete approfondire potrete dare un’occhiata qua troverete otto pagine sull’avanzamento dello stato dei lavori ricchi di foto.
Gli aggiornamenti si fermano a fine gennaio 2018
ma pare non sia cambiato molto dallo stesso periodo del 2017.
Il complesso è grandioso e richiederà i suoi tempi ma per ora l’area è ancora vuota in modo desolante
Un progetto megagalattico probabilmente troppo lussuoso e ricco, troppo occidentale, un po’ come l’orologio oggetto di questo articolo, un ultimo colpo di coda per un’azienda che probabilmente già non navigava in buonissime acque…
Torniamo di nuovo allo Slava, inteso come orologio e non solo come Fabbrica
Il movimento è uno Slava 2427 e il fondello è questo sotto
Lo tengo volentierissimo in raccolta vista anche la mia particolare propensione per gli orologi russi aziendali, questo è infatti un aziendale dal valore doppio perché è anche dedicato ad una Fabbrica che ha costruito (proprio fisicamente) una delle mie passioni…
Un’ultima foto per concludere
Gratulatione molto interessante
Bravo!
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