Ecco un Poljot sovietico e cirillico con un quadrante dalla lavorazione particolare

Poljot rete

Poljot rete

E’ importante vederlo anche all’esterno con luce naturale, la tonalità del quadrante è –mi son reso conto- piuttosto infingarda da rendere bene e anche quella degli indici: nelle foto sembrano dorati ma in realtà lo sono soltanto impercettibilmente e all’esterno, in luce naturale -generalmente- sembrano argentati, come del resto le sfere…

Un orologio che non ha particolari guizzi o trovate innovative ma che ha un bel quadrante “a rete” che troviamo anche su altri Poljot del periodo

E’ un quadrante davvero ben realizzato: è chiaro-ma-non-bianco e percorso da una bella tramatura sulla quale la luce si appoggia morbida andando a contrastare con il lucore degli indici applicati.

Direi che il fondo sia bianco-metallico ma non ne sono così sicuro: quando colpito da luce sbieca tende a dorarsi, un’effetto strano e piacevole direi

Poljot rete

Poljot rete

Gli indici sono minimali percorsi soltanto da una fessura verticale nera appena percettibile.
Il colore è il medesimo del giro di sfere, come detto sopra: a volte giureresti che siano silver, altre gold, però non son proprio come le foto restituiscono…

Poljot rete

Sotto ore dodici è applicato il logo Poljot nella bella grafia cirillica, sopra ore sei il numero di rubini in nero come sotto lo sdelano che garantisce l’appartenenza alla produzione d’epoca sovietica.

La cassa è di classica e il plexiglas piuttosto bombato (non so quanto si percepisca dalle foto); il fondello è a scatto

Poljot rete

Come ho scritto in apertura questo poljot non ha eccezionali particolarità se non quella di essere davvero ben studiato per quanto riguarda la rifrazione della luce, l’opposizione tra chiara porosità del fondo del quadrante agli indici marziali, spigolosi e lucidi è notevole e l’effetto di ambratura qualora colpito da luce sbieca molto gradevole.

Eccovelo dunque in un’ultima foto

Poljot rete

Il debutto di quest’orologio su CCCP-forum lo trovate qua

Daniele

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