Il Vostok che presento oggi è un’Amphibia di produzione russa e il nome del modello (purtroppo non più in produzione da qualche anno) è Vostok Amphibia Classic 710007n.
Ve lo presento con foto non di studio, anzi, a contatto con i suoi elementi che mi sembrano più naturali
Dentro c’è un movimento automatico Vostok 2416 e quando mi è giunto aveva il cinturino di gomma che vedete nella foto sotto.
non ci stava male ma è stato sostituito quasi subito da quello che vedrete nella maggior parte delle foto, aftermarket anche questo ma che conferisce ancor più carattere
E’ un’Amphibia, e dunque resistente fino a 200 metri d’acqua, la cassa è una 710 lucida che rende ancor più brillante la tonalità del quadrante
Il colore di fondo, intenso e lucido è una delle particolarità di questo modello, è davvero sorprendente come catturi la luce e la restituisca d’un blu profondo ed intenso.
Il tutto è evidenziato dalla bella giustapposizione che fanno gli indici argentati applicati (sormontati da un punto luminoso) e di forma graziosa, completati dalle scritte che popolano il quadrante.
Lungo la circonferenza esterna sono riportati i sessantesimi (con numero ogni 10 alternati ai punti luminosi).
Le sfere sono classiche e quella dei secondi rossa è un tocco di stile che riprendere il tono accennato sulla lunetta
Le scritte tra ore 12 e ore 6 non sono poche, nonostante questo l’effetto generale è equilibrato.
In altra sede mi è capitato di dire come a mio parere il quadrante con indici, scritte e due giri concentrici di secondi e minuti, sia una bella allegoria al mare con schizzi argentei di onde che lo caratterizzano.
Sarà per questo che l’associo all’acqua e all’estate e che trovo che questa sia la sua natura
Probabilmente anche per questo motivo è stato mio compagno in diverse vacanze ed ancora ne è testimone, qua sotto -ad esempio- lo vedete davanti ai celebri cipressi di Bolgheri resi celebri dal Carducci e poi dinanzi la porta dell’antico borgo toscano
Prima di continuare con le foto specifico che quando era in produzione veniva venduto per 54 dollari e si poteva scegliere tra tre tipologie di lunette, tra le quali a mio parere la più azzeccata è quella più classica montata sull’esemplare in questione
Il fondello invece è di quelli classici da Amphibia contemporaneo
Vista la natura Amphibia e le caratteristiche da (bellissimo) orologio da battaglia l’ho voluto testare anche in ambiente lacustre..
Come in una delle attività più pericolose, dunque giocare all’aperto con i figli.
Debbo testimoniare come non abbia fatto una piega anche sotto le sollecitazioni più complicate
Insomma, lo trovo un esempio che rappresenta benissimo le caratteristiche della serie Amphibia: resistente all’acqua, concreto, robusto e anche decisamente grazioso e armonico (anzi, per il mio gusto personale direi proprio bello)
Il tutto ad un prezzo che anche se rapportato ai canoni attuali e all’inflazione rimane assolutamente competitivo
A conferma, sia di quanto detto sopra, sia della sua natura acquatica, le ultime foto sono dedicate alle prove sul campo